Opera musical-gastronomica in quattro atti
Dal 6 settembre presso il Ristorante La Limonaia
zest /ẓèst/ sostantivo maschile
Scorza di agrume grattugiata o tagliata a strisce sottilissime. Utilizzata in cucina per aromatizzare o decorare le pietanze.
jazz sostantivo
Genere di musica afro-americana caratterizzato dal fraseggio sincopato, dalla poliritmia strumentale e dall’improvvisazione solistica.
Partendo da queste due definizioni e mettendo in relazione gastronomia e musica, vogliamo affiancare queste due espressioni dello spirito umano nella loro peculiare ricerca della creatività e dell’unicità.
Come lo zest può essere declinato in infinite possibilità con l’idea ben precisa di creare sfumature ed emozioni al gusto di chi assaggia, allo stesso modo la musica si avvale delle miriadi di combinazioni di note e ritmi, che aprono ogni volta nuovi orizzonti alla fantasia di chi la esegue e di chi la ascolta.
Bastano poche sfumature e tutto cambia, in un equilibrio non sempre semplice da trovare ma che se ‘domato’ regala grandi soddisfazioni e voglia di perseverare nella ricerca della prossima variazione sul tema.
Lo chef Cesare Grandi preparerà ad ogni serata un menù dedicato all’artista.
6 settembre dedicato a Bix Beiderbecke ed il Dixieland
con
Alessandro Muner – Trumpet
Sergio Di Gennaro – Piano
13 settembre dedicato a Django Reinhardt ed il Gipsy Jazz/Manouche
con
Djangiacomo Rosso – Guitar
Gabriele Facciotti – Guitar
20 settembre dedicato a Lester Young ed al mainstream
con
Gledison Zapote – Sax
Gabriele Ferian – Guitar
27 settembre dedicato a Louis Armstrong e al New Orleans
con
Alessandro Muner – Trumpet
Sergio Di Gennaro – Piano